FUKANZAZENGI
- Regole universali per la pratica di zazen -
di Dogen
Ecco la quarta e ultima parte del "Fukanzazengi". Dogen ci sprona a praticare, dunque a non perdere tempo dietro vacue promesse "future" o attaccarci al passato; ci invita a non sprecare questa preziosa opportunità che è la vita al fine di realizzare la nostra vera natura.
Buona lettura.
Buona Pratica.
R.
(Tratto da: Aldo Tollini, "Pratica e illuminazione nello Shōbōgenzō", Astrolabio Ubaldini, 2009)
(Parte Quarta)
In generale, sia in questo mondo sia nell'altro mondo, sia in India sia in Cina, si possiede allo stesso modo il sigillo del Buddha, e pur mantenendo ognuno i propri princìpi religiosi, (dovunque) ci si applica soltanto al sedersi e ci si rende inamovibilmente inaccessibili (alle distrazioni). Sebbene si dica che ciascuno è diverso dall'altro, (tutti) praticano zazen e seguono la Via. Perché mai si dovrebbe lasciare il proprio posto di zazen e inutilmente vagare nel mondo delle contaminazioni di altri paesi? Se si sbaglia anche solo di un passo, si perde ciò che sta proprio di fronte.
Avete già ottenuto la funzionalità del corpo umano: non passate inutilmente il vostro tempo. Chi attenendosi all'essenza fondamentale della Via del Buddha, potrebbe trarre piacere alla leggera da (cose impermanenti come le) scintille? E non solo questo: la forma e la sostanza sono come la rugiada dell'erba e la vita umana somiglia alla folgore del tuono (che durano solo un attimo). In un istante perciò essi sono vuoti e in un altro istante sono perduti.
Vi prego, voi praticanti dello zen che seguite la Via, che a lungo avete imparato una imitazione delle realtà, non abbiate esitazione di fronte al vero drago (dell'illuminazione).
Applicandovi con determinazione alla Via che punta direttamente all'essenza della realtà, onorate le persone che sono complete nel sapere e si comportano secondo i princìpi del non-condizionamento.
Siate in accordo con la bodhi dei Buddha e trasmettete ai posteri il samādhi dei patriarchi. Con una azione di questo genere protratta a lungo, diventerete sicuramente così. (Allora), si aprirà da sé il tesoro (della saggezza) e si potrà riceverla e usarla secondo la propria volontà.
(Fine)

Nessun commento:
Posta un commento